Da Non perdere a Torino |
Torino: Prima Capitale d’Italia
Per l'arte figurativa è da citare la Galleria Sabauda (una delle più importanti pinacoteche d'Italia), che ospita dipinti per il periodo che va dal XII al XVIII secolo.
Considerando che la vicina Rivoli ospita nell'omonimo castello il Museo d'Arte Contemporanea, Torino può essere considerata come il più importante polo museale italiano per l'arte contemporanea. Torino è la città italiana in cui fu per prima stabilita l'industria cinematografica, in ragione della storica vicinanza geografica e culturale con la Francia dei fratelli Lumière. Proprio nel capoluogo piemontese, nel marzo 1896, gli inventori del cinematografo esibirono la prima proiezione di un film in Italia ed in via Po, a novembre, la prima davanti ad un pubblico pagante. I primi studi cinematografici italiani aprirono a Torino nel 1907. Giovanni Pastrone vi girò uno dei primi kolossal della storia del cinema: Cabiria del 1914. Torino è tra le sedi principali del Centro di Produzione Televisiva RAI, come quelli di Roma, Milano e Napoli. Assieme a queste tre sedi, da quando ha iniziato i suoi programmi nel 1954, il centro di Torino è stato anche il primo dell'azienda televisiva.[35] Torino, inoltre, prima che si trasformasse in RAI, già ospitava il centro di direzione dell'EIAR dal 1927.
La città è anche conosciuta per la tradizione di magia e occultismo. Effettivamente Torino non è soltanto la sede della Sindone e dei santi sociali del XIX secolo, come Giovanni Bosco o Giuseppe Benedetto Cottolengo. Leggende popolari, partendo dal fatto che la città fu una munitissima piazzaforte nel XVII secolo, affermano che Torino sia attraversata da una fittissima rete di gallerie e sotterranei, utilizzata dai Savoia e dai nobili per spostamenti in incognito. Nel 1556 a Torino ha soggiornato Nostradamus, nelle cui famose quartine il nome Turin è quello che compare con maggior frequenza. Gli esperti di occultismo sostengono che Torino sia vertice in due triangoli magici: il primo, quello bianco, con Lione e Praga, mentre il secondo, quello nero, insieme a Londra e San Francisco. La cucina tipica torinese è ricca ed elaborata. Nonostante questo, è profondamente radicata nel territorio. Essa infatti nasce da un connubio fra la sua origine contadina e le esigenze raffinate della corte sabauda, entrambe aperte, oltretutto, alle influenze della cucina francese. Nelle vie di Torino si possono ammirare l'architettura liberty e barocca dei palazzi e le strutture artistiche, storiche e culturali delle quali è ricca la città. Le centralissime via Po, piazza Castello, via Pietro Micca, piazza Solferino, corso Re Umberto e corso Cairoli; una breve pausa per ammirare i Murazzi, la chiesa della Gran Madre di Dio dall'altra sponda del Po, il Monte dei Cappuccini, per immortalare lo skyline di Torino Una sosta in centro è d’obbligo, come la visita Museo Egizio, a piazza Carignano, sede del primo Parlamento Italiano; alla centralissima via Roma e piazza San Carlo Giro alla Mandria, parco che rientra tra i siti dichiarati dall'Unesco "Patrimonio dell'Umanità", un'importante realtà di tutela ambientale, in cui vivono liberamente diverse specie di animali selvatici e conserva il più significativo esempio di foresta planiziale presente in Piemonte. Un altro interessante itinerario è il Tour della Collina di Torino per raggiungere la Real Basilica di Superga: visita della Basilica, tombe reali e salita alla cupola; inoltre si può vedere il monumento al “Grande Torino” scomparso sul posto a seguito di un incidente aereo. Punti nevralgici di Torino:
Torino dispone di 51 parchi nell'area urbana e quelli più grandi e frequentati sono: il Parco del Valentino, il Parco della Pellerina, il Parco Colletta, il Parco Rignon. Attorno alla città, ad anello, vi sono il Parco della Mandria ed il Parco della Reggia di Stupinigi, antiche riserve di caccia dei Savoia, e quelli situati sulla collina torinese. Nei vari quartieri della città sono presenti molti piccoli parchi, in cui sono presenti 240 aree gioco per bimbi. Il sindaco Amedeo Peyron realizzò, agli inizi degli anni sessanta, il primo giardino in Italia dotato di giochi per bambini. Secondo un rapporto di Legambiente del 2007, Torino è la prima città italiana per strutture e politiche dedicate all'infanzia. Sport a Torino:
Museo Nazionale dello Sport Torino ospita, all'interno dello Stadio Olimpico, il Museo dello Sport. Unico museo permanente nel nostro Paese dedicato a tutte le discipline sportive nato per emozionare non soltanto chi vive di sport, ma anche chiunque ami esplorare la storia mondiale attraverso cimeli che raccontano vittorie, sconfitte e vite dei numeri 1 nazionali e internazionali. Un lungo viaggio nella storia dello sport: più di 50 discipline sportive, 250 campioni, 150 medaglie olimpiche, 300 titoli mondiali, 500 titoli europei e migliaia di titoli italiani. La sede del Museo, lo Stadio Olimpico, arricchisce e rendere ancora più emozionante la visita: è possibile, grazie a un apposito tour, scoprire quelle "stanze segrete" che allo spettatore delle partite sono vietate. La biglietteria si trova in Corso Agnelli angolo Corso Sebastopoli.
Eventi Periodici: "Luci d'Artista": diverse installazioni luminose di artisti contemporanei nei principali luoghi di Torino, per addobbare la città durante il periodo di Natale e anche oltre. Si svolge in collaborazione con il comune di Salerno.
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Le Residenze Reali di Torino e del Piemonte, patrimonio mondiale UNESCO: maisons de plaisance e sontuosi giardini, teatro della raffinata vita di corte e testimonianza del potere di Casa Savoia. In un viaggio attraverso i secoli potrai visitare scenari da favola e un patrimonio culturale straordinario, un’esperienza indimenticabile da vivere con la famiglia, in coppia o tra amici per una giornata da Re! http://www.residenzereali.it/index.php/it/ |